Mario Rino Me. 8 settembre a La Maddalena

Sui fatti 1943 , Nord Sardegna

La vicenda di cui trattasi è stata ricostruita col metodo storico da appassionati locali (vedasi saggio scrivente con relativa bibliografia)

A mio avviso, nell’interrelazione tra le vicende delle Forze Navali da Battaglia e gli sviluppi a terra , ret a da chiarire la questione della “concessione ai tededeschi” del campo di aviazione di Vena Fiorita . Il Com.te di Aero Sardegna (Gen Div A. U., Cappa), viene convocato a Roma l’8 settembre, a similitudine di quanto operato con l’omologo della Regia Marina. Ma a differenza di quest’ultimo che parte rientra con idro la sera inoltrata, rimane a ROMA con l’intenzione di partire il giorno dopo. Cosa che non avverrà per i noti fatti nella capitale La componente aere rimane quindi all’oscuro di ciò che sta avvenendo e del relativo background.

Nel contempo, nella mattinata dell’8, le Forze Navali sono private della copertura aerea di un gruppo autonomo caccia, di stanza a Sarzana e alle dirette dipendenze del Comando delle Forze Navali da Battaglia, che viene spostato a Littoria, per l’operazione contro Forze Alleate , oramai superata eventi. Aero Sardegna risponde a richieste SuperMarina di supporto aereo a FNB in trasferimento a La Maddalena, incaricando Campo aviazione Olbia. Quest’ultimo riesce a mettere assieme una coppia di caccia di seconda schiera, pur avendo i più nuovi ad Alghero . La coppia, che cerca le forze navali nella direzione errata, sorvola la Maddalena verso le 1400. Non sarà rifornita e rimandata in volo. In ritirata i tedeschi distruggeranno una quarantina di aerei a Vena Fiorita. Come è potuto accadere notto questo nonostante , l’inseguimento “al rallentatore ” , come dirà un o studiosi sardo (prof Manlio Brigaglia). Il campo risulterebbe in concessione ai tedeschi.

Mario Rino Me

(quaderni.cesvam@istitutonastroazzurro.org)